Le migliori cuffie da palestra [2023]: Come trovare quella giusta

Ammettiamolo, un tempo le cuffie erano solo un elemento che trasportava la musica dal lettore alle orecchie e non erano troppo intelligenti nel farlo. Originariamente erano disponibili solo come cuffie di tipo over-the-head, non si adattavano troppo bene e permettevano di condividere almeno una parte della musica con chi ci stava intorno, che lo volesse o meno.

L’avvento degli stereo personali costrinse i produttori a cercare nuove soluzioni al problema dell’inquinamento acustico, in modo da poter ascoltare i propri brani preferiti senza infastidire troppo le persone che si trovavano nelle vicinanze, e fu così che nacquero i cosiddetti auricolari.

All’inizio si trattava di noduli di plastica dura che davano una parvenza di inserirsi nel canale uditivo esterno e di diffondere la musica direttamente sulla membrana timpanica, o almeno questa era l’intenzione, ma essendo prodotti in serie come non lo sono le orecchie, il montaggio era un po’ disordinato e portava a perdite di audio, lo stesso problema che affliggeva il precedente design over-head.

Inoltre, non erano molto confortevoli, essendo fatti di plastica dura e costretti a inserirsi nell’orifizio uditivo con grande dolore.

Entrambe le opzioni audio sono apparse in concomitanza con il desiderio nazionale di tenersi in forma dopo decenni di pigrizia, e le palestre erano piene di persone che cercavano di risistemare i loro dispositivi a testa in giù o di spingere i noduli di plastica dura nei canali uditivi.

La qualità degli altoparlanti era generalmente ottima, per cui, a parte il dolore cronico associato agli auricolari non ben adattati, il suono era anche metallico e il sudore peggiorava la situazione, con i copri cuffie in schiuma che si inzuppavano e gli “auricolari” in plastica dura Diventano scivolosi

Mettiamo subito in chiaro una cosa: le cuffie di precisione e confortevoli, che devono rimanere al loro posto durante l’esercizio fisico, non sono certo a buon mercato. Certo, il tizio sudato sulla cyclette accanto a voi potrebbe dire che i suoi auricolari da 10 dollari sono altrettanto validi dell’attrezzatura più costosa che state indossando, ma state certi che si sta solo illudendo.

Quando si tratta di auricolari per palestra, la qualità non è certo a buon mercato, ma il lato positivo è che si otterrà qualcosa di comodo, che offre ottime prestazioni e che rimarrà al suo posto anche quando ci si dimena. L’altro lato positivo è che difficilmente sentirete il punto di vista dell’uomo accanto a voi, perché riceverete solo riff morbidi e ritmi profondi dal vostro copricapo senza alcuna dispersione.

Quindi, se vi impegnate a mettervi in forma, dovreste anche impegnarvi a ottenere un suono più pieno dalla vostra musica personale, ma questo richiederà un po’ di spesa.

Attualmente esistono diversi marchi di alta qualità che coprono una buona gamma di prezzi e prestazioni e noi ne abbiamo testato un’ampia gamma.

Migliori Cuffie per Palestra

Beats Powerbeats2 Wireless

Un grande passo avanti rispetto alla versione cablata delle Powerbeats, con la garanzia di ottime prestazioni e massima indossabilità, indipendentemente dall’intensità dell’attività sportiva, e con la stella del basket LeBron James accreditato come co-progettista.

Ok, probabilmente non è stato lui a lavorare con il software CAD o a suggerire le vivaci combinazioni di colori, ma è probabile che le abbia almeno messe alla prova sul campo da basket, quindi non dovremmo essere troppo critici nei confronti del suo coinvolgimento. LeBron è stato anche una figura importante nel lancio delle versioni cablate, quindi conosce bene tutto ciò che riguarda i Powerbeat.

L’estremità commerciale è fondamentalmente la stessa dei Powerbeats con cavo, con gli stessi ganci per le orecchie di prima, ma si differenzia in modo sottile da lì in poi, essendo semplicemente due auricolari su un pezzo di cavo con il ricevitore Bluetooth tra di loro.

I ganci per le orecchie hanno un po’ di elasticità, in modo da poterli piegare per adattarsi alla forma particolare dell’orecchio, e vengono forniti con una serie di auricolari in modo da poterli adattare al proprio stile individuale, rendendoli aderenti con un po’ di spazio per sentire i suoni ambientali, come le auto in avvicinamento e altro.

Le Powerbeats 2 sono dotate di numerose funzionalità e fungono anche da auricolari Bluetooth per il telefono, ma sono piuttosto costose: circa 200 dollari.

Auricolari Bose Freestyle

I nuovi auricolari Bose sono stati progettati per integrare l’attuale gamma di auricolari Bose – la gamma IE2, SIE2i e MIE2i – piuttosto che sostituirli, in modo che la famiglia di auricolari Bose cresca piuttosto che cambiare.

Se conoscete la gamma di auricolari Bose, saprete che non sono progettati per essere incastrati nell’orecchio, ma piuttosto sono un po’ larghi e rimangono al loro posto grazie alle alette ben progettate che sembrano sempre posizionarsi nel punto giusto dell’orecchio.

Inoltre, sembrano rimanere al loro posto indipendentemente dall’intensità dell’allenamento e sono un po’ disarmanti, poiché si ha la sensazione che possano cedere e cadere dalle orecchie, ma non sembrano mai farlo.

Purtroppo, il design aperto dei Freestyle Earbuds tende a essere un po’ troppo largo e lascia entrare una discreta quantità di rumore di fondo, che rovina la musica, l’audiolibro o la lezione di Richard Feynman che si sta cercando di ascoltare mentre si completa l’allenamento.

Per lo stesso motivo, gli auricolari tendono a diventare un po’ sudati e scomodi, anche se fortunatamente sono resistenti al sudore e all’acqua, per cui anche se l’orecchio è un po’ sudato, non si rischia di danneggiare a lungo termine l’apparecchio.

In termini di lunghezza del cavo, i Freestyle Earbuds sono simili a quelli delle SIE2i, il che significa che sono più corti e che è meglio utilizzarli con una custodia, come quella fornita con il sistema. Il sistema è dotato anche di un cavo di prolunga che consente di raggiungere la tasca dei pantaloncini, ma sembra un po’ troppo lungo e il cavo rimane sospeso, a meno che non siate straordinariamente alti.

Gli auricolari Bose sono un po’ più economici di quelli Powerbeats, con un prezzo al dettaglio di circa 180 dollari, ma probabilmente si tratta di un aspetto relativo, visti i problemi di dispersione del rumore. In questo momento è possibile trovarli a meno di 120 dollari su questo sito.

Monster iSport Freedom

Dall’aspetto simile a quello delle tradizionali “lattine”, ma senza il cavo che si agita, le cuffie Monster iSport Freedom vantano un pacchetto completo di connettività Bluetooth che consente di correre, saltare, sollevare pesi o praticare qualsiasi sport ad alto sforzo senza il problema che le cuffie cadano. Sono perfette per ascoltare la musica senza il rischio che cadano o si stacchino come accade con gli auricolari o le cuffie.

È solo un peccato che la qualità del suono non sia molto migliore per completare il pacchetto, ma non lo è e questo diventa la principale delusione delle iSport, e non si addice a un sistema di altoparlanti che vi ammaccherà le tasche per quasi 350 dollari al dettaglio!

Tirate fuori dalla scatola, le iSport sono un vero e proprio “sport” con la loro finitura verde neon che ricopre la maggior parte dell’esterno. Sono costruite con materiali plastici leggeri, ma non sono pacchiane o troppo costose. I materiali danno l’impressione di una costruzione leggera che non diventerà un problema quando le utilizzerete come si deve.

Essendo Bluetooth, si caricano gli auricolari e si inserisce la musica tramite un connettore micro USB, ben nascosto dietro una piastra di gomma. Se si ricaricano e si inserisce il materiale da ascoltare prima dell’allenamento, si avrà a disposizione tutta l’energia necessaria per le sessioni più lunghe.

Le iSport si differenziano dai dispositivi Bose e Beats per il fatto di essere dei copriorecchie totali, e sono ottime per la prima mezz’ora di allenamento. Ma se si aggiunge un po’ di sudore, la presa non è più così buona e diventano un po’ fastidiose, dato che bisogna riposizionarle periodicamente, e di certo non è una cosa che ci si aspetta di dover fare con cuffie di questo prezzo.

Fortunatamente, ho avuto fortuna con questo annuncio, dove queste cuffie sono disponibili a circa 210 dollari.

Considerazioni finali sulla ricerca delle migliori cuffie per palestra

Trovare le cuffie giuste è un’impresa difficile, soprattutto quando si tratta di un investimento importante e si rischia di spendere un paio di centinaia di dollari, per cui si vuole fare la scelta giusta. Il problema è che non esiste nulla di assolutamente perfetto, per cui diventa un esercizio di compromesso.

In realtà, dovete considerare cosa farete durante la vostra routine di allenamento; se dovete fare un po’ di movimento, allora vorrete qualcosa di sicuro sulla testa e che non sia soggetto a staccarsi quando il sudore si accumula.

Se vi trovate all’aperto e sulle strade pubbliche, potreste volere qualcosa che vi avverta che un camion sta suonando il suo clacson, quindi gli auricolari Powerbeats2 vi daranno musica solida ma senza interruzioni.

Dei tre dispositivi testati, i Powerbeats2 sono probabilmente i migliori in assoluto in termini di vestibilità, tenuta sotto sforzo, qualità del suono e qualità, ma gli altri due sono abbastanza vicini.

Michele Silvani